Rinoplastica a Torino – Metodo PDO

Rinoplastica a Torino – Metodo PDO

Tecnica di Lifting con fili in PDO e rinoplastica a Torino

La Tecnica di Lifting con fili in PDO, ossia in Polidioxanone, è l’ultima frontiera di un percorso iniziato 15 anni fa alternativo al lifting chirurgico.

Questa tecnica è infatti particolarmente apprezzata per il suo basso livello d’invasività, poiché non richiede anestesia, non prevede incisioni e dunque traumi visibili e iter di guarigione lenti: al termine del trattamento infatti, il paziente non presenta alcun segno se non un possibile rossore e può subito tornare alle proprie attività quotidiane.

L’alternativa al vecchio lifting chirurgico

Questa tecnica è stata per la prima volta impiegata 15 anni fa, ma nel corso del tempo ha subito una serie di migliorie sia per quanto riguarda i materiali utilizzati nella produzione dei fili di trazione, si per quanto riguarda le tecniche d’impiego. I primissimi fili di trazione erano infatti di polipropilene, un materiale non riassorbibile, dunque permanente, e avevano una forma che ricordava la “lisca di un pesce”.

 

Grazie proprio a questa caratteristica si auto ancoravano nel tessuto sottocutaneo permettendo una buona trazione e tenuta nel tempo. Si inserivano mediante un ago guida che veniva immediatamente rimosso, dopo aver posizionato i fili nel punto desiderato.

 

La metodica fin da subito è risultata poco invasiva e molto avanguardistica, ma aveva il difetto che i fili di trazione impiegati non erano riassorbibili. Per questo motivo, nel tempo la ricerca si è via via dedicata a trovare materiali più idonei, ad allungare i fili per permettere una trazione maggiore e a modificare la forma degli aghi guida (la loro angolatura da retta è passata ad essere curva).

Ad oggi il più recente traguardo di questo iter scientifico si è tradotto nel “lifting mini thread”, trattamento che prevede fili in Polidioxanone (PDO), usato persino negli interventi chirurgici per le sue proprietà di bio-compatibilità, bio-riassorbenti e antibatteriche. Il “lifting mini thread” è basato sull’inserimento di multipli mini aghi sul viso, sul collo e sul decollète grazie ai quali vengono rilasciati all’interno del derma dei sottilissimi fili per bio-stimolare e per “tirare” il tessuto grazie alla creazione di una vera e propria rete di sostegno.

 

Durante la manovra di rimozione dei sottili aghi, anch’essa indolore e non traumatica, i fili al loro interno inseriti rimarranno nel tessuto provocando un effetto lifting immediato e la produzione di collagene endogeno (prodotto dal proprio organismo), stimolando così il ringiovanimento cutaneo e aumentando l’elasticità cutanea.

 

Grazie al PDO inoltre i fili verranno degradati naturalmente dall’organismo nel corso di circa 6-8 mesi, garantendo però un risultato durevole e appagante.